Da tre generazioni la famiglia Monini seleziona oli extra vergine di oliva scegliendo i migliori frantoi dove le condizioni igieniche, gli impianti di trasformazione e lo stoccaggio delle olive e dell’olio garantiscano risultati di grandissima eccellenza. Fu nel 1920 che Zefferino Monini avviò la sua produzione di olio d’oliva e, forte della propria conoscenza e passione per questo frutto della natura, si impegnò per ottenere un extra vergine della migliore qualità. La zona di Spoleto, nel cuore dell’Umbria, era ottimale per le colline ricche di uliveti che davano un olio dal gusto intenso ma equilibrato. Ancora oggi Zefferino Monini, nipote del fondatore, assaggia personalmente gli oli per selezionare quelli che manterranno la promessa di un sapore buono, fresco, uguale ogni volta, proprio nel rispetto della tradizione di famiglia. E sotto la sua guida e quella di un’altra nipote del fondatore, Maria Flora, l’azienda sta conquistando il mondo: 125 milioni di euro di fatturato nel 2013, con il 33% del giro d’affari realizzato oltre confine. Cina e Indocina i primi obiettivi di export per il 2014, e una presenza ormai consolidata in Brasile, America - dove Zefferino Monini già nel 2001 iniziò a coltivare le prime 106 piante di ulivo, rigorosamente importate dall’Italia - ed Europa dell’Est, dove Monini risulta oggi al secondo posto fra i marchi italiani esportati. La giornata sarà occasione per approfondire, attraverso un confronto diretto con la famiglia Monini, uno dei casi di maggior successo del panorama del food italiano. La sessione si articolerà in un incontro con Zefferino e Maria Floria Monini e in una visita al frantoio. Seguirà una degustazione.