Per l’Italia la creatività è un’eredità storica, e Firenze ne è da sempre la culla. Gli innumerevoli tesori d’arte del Medioevo e del Rinascimento racchiusi nel capoluogo Toscano sono testimonianza unica e forse irripetibile nella storia del genere umano. Anche le aziende nate e cresciute sulle rive dell’Arno hanno saputo sviluppare, con gli anni, una creatività mai separata dai concetti di innovazione e rispetto delle tradizioni, ingredienti che hanno fatto grande il Made in Italy nel mondo. La due giorni, attraverso visite aziendali ed incontri formativi, vuole essere occasione di riflessione e approfondimento sui temi della creatività, della valorizzazione delle tradizioni, della capacità di innovare tipici del patrimonio italiano. La prima giornata sarà dedicata ad un approfondimento sul tema “Creatività e innovazione: istruzioni per l’uso”, a cura del professor Stefano Di Benedetto. Ad accompagnare la sessione di lavoro una visita esclusiva alle Cantine Antinori e un incontro con i Marchesi nella splendida ed avveniristica location di Bargino. La seconda giornata sarà dedicata ad una visita all’Antico Setificio Fiorentino, eccellenza mondiale nell’ambito della lavorazione della seta. Creato a fine 700 grazie agli sforzi di un nutrito gruppo di famiglie fiorentine fra cui i Gherardesca, i Corsini, i Bartolozzi e i Pucci, l’Antico Setificio Fiorentino è oggi di proprietà della famiglia Ricci, che ne ha saputo valorizzare le autentiche meraviglie che si possono trovare al suo interno: tra queste un orditoio del '700 realizzato su un disegno originale di Leonardo da Vinci, strumento ancora oggi impiegato nella produzione.